Ricerca locale e Google my Business

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I comportamenti sulla ricerca locale sono stati profondamente influenzati dalla pandemia da Coronavirus dal momento che i lockdown e le limitazioni alla circolazione hanno influenzato il comportamento degli utenti del web. 

L’analisi delle tendenze della ricerca locale

Ovviamente fra le conseguenze del COVID-19 vi è una profonda crisi dell’economia globale che ha modificato le metriche di ricerca locale anche a livello del singolo negozio. In pratica, vi è stato un aumento dei click relativi al sito web e all’ecommerce, a scapito di quelli inerenti alle indicazioni stradali o alle telefonate.

L’andamento della ricerche locali nel 2020/2021

Le ricerche locali sono state altalenanti fra la fine del 2020 e l’inizio del 2021, influenzate dalle alternanze di aperture e chiusure degli esercizi commerciali in base alla regione di appartenenza.

Dal grafico del RIO SEO (piattaforma di local marketing), è possibile vedere l’andamento delle ricerche in base ad alcune macro-categorie: servizi finanziari, servizi alle imprese, ristoranti, vendita al dettaglio, sanità e ospitalità”.

Più precisamente, lo studio ha esaminato le ricerche totali, visualizzazioni, click e azioni di conversione di local search (click per chiamare, click sul sito web e click per le indicazioni stradali). Da ciò è emerso quanto le paure dei consumatori, i lockdown, il distanziamento sociale e i carichi di lavoro abbiano avuto un impatto sui brand locali per tutto il 2020.

I risultati della ricerca e le aspettative

Com’è logico immaginare, durante i mesi di novembre e dicembre del 2020, vi è stato un netto calo delle visualizzazioni dei siti dei negozi locali che si occupano della vendita di prodotti non di prima necessità. Al contrario, gli esercizi commerciali organizzati con siti o app per l’asporto o la consegna a domicilio hanno mantenuto o incrementato le visite e le conversioni proprio tramite le schede di Google My Business.

I mesi primaverili, che hanno coinciso con la riapertura e l’allentamento delle misure restrittive stanno registrando un lento ritorno ai dati relativi ai mesi di giugno-settembre 2020, con una netta ripresa a favore dei negozi di abbigliamento e di vendita al dettaglio,Grafico su azioni di conversione in GMB

Tra le tendenze globali principali del 2020, dal grafico si evince che le metriche del marketing locale dell’ospitalità stanno lentamente recuperando le cifre pre-pandemia.

Restano elevate le ricerche nel settore della medicina e delle visite mediche (dei tamponi in particolare) dato che i pazienti preferiscono spesso prenotare online o contattare telefonicamente i centri medici.

Molti utenti, infatti, cercano “maggiori informazioni su dove potevano eseguire un test COVID-19 e se sia necessario un appuntamento.

Gli effetti sulle metriche di conversione di Google My Business

E’ stato Interessante anche analizzare le principali metriche di conversione delle schede GMB, che hanno evidenziato alcune tendenze rilevanti.

  • Click per telefonate

click to call hanno avuto una grande crescita legata all’incertezza su quale fosse un’attività essenziale, spingendo le persone a verificare se quest’ultima fosse aperta e operativa.

  • Click al sito

Anche i click al sito web hanno avuto una forte crescita specialmente nei confronti degli ecommerce e nei periodi di lockdown o zona rossa, subendo un calo, invece, nei frangenti di riapertura in cui le persone hanno preferito recarsi personalmente presso le attività commerciali.

  • Click per indicazioni stradali

click for driving directions, come prevedibile, hanno subito un netto calo nei mesi di chiusura da novembre ad aprile. Invece, sono aumentate le ricerche relative a quelle imprese locali che hanno lanciato le opzioni di ritiro sul marciapiede o in negozio non appena hanno riaperto (anche se spesso su base ristretta o con limitazioni di capacità).

I settori commerciali e le conseguenze della pandemia 

I servizi finanziari hanno subito un calo significativo delle visualizzazioni dovuto alla scarsa tendenza all’investimento, preferendo invece il risparmio delle finanze. Nonostante gli interventi del governo, i ristori e l’andamento in ripresa della borsa, ancora non il trend non è tornato ai livelli pre-pandemici.

servizi business per le imprese hanno sofferto durante tutto il periodo pandemico del 2020 anche a causa della diffusione dello Smart Working. Tuttavia, il trend in crescita registrato nei periodi estivi dell’anno scorso si sta riconfermando anche al momento attuale.

Il settore della ristorazione è stato tra quelli più colpiti, potendo lavorare solo con la consegna a domicilio e l’asporto. Di conseguenza, si è registrato da un lato un netto calo delle visualizzazioni, dall’altro un aumento vertiginoso del click per le telefonate e il sito web, dovuti al fatto che le persone fossero interessate a conoscere gli orari di apertura del ristorante e se avesse predisposto un servizio di consegna a domicilio.

La vendita al dettaglio è stata l’area del local business meno colpita dalla pandemia: l’ecommerce infatti ha subito un’impennata di ricerche e di fatturati specialmente nel periodo natalizio, superando addirittura i periodi pre-pandemici.

L’Healthcare o assistenza sanitaria ha guadagnato visualizzazioni e ricerche soprattutto a partire da giugno 2020: le notizie sui vaccini, la possibilità dei tamponi rapidi e tutti i servizi connessi hanno influito positivamente nei settori farmaceutici e sanitari

Il settore del turismo, purtroppo, è stato quello colpito più duramente dalla pandemia. I divieti e gli avvertimenti contro i viaggi e gli spostamenti anche fra regioni hanno provocato un picco negativo di ricerche, ad eccezione del periodo estivo del 2020. Il trend attuale, però, indica una nuova crescita in vista dell’estate 2021, segno che le aspettative di un ritorno alla “normalità” non hanno influito sulla voglia di viaggiare delle persone.

Le conclusioni: cosa aspettarsi nel secondo semestre del 2021

È scontato dire che la pandemia abbia causato una modifica duratura nel comportamento degli utenti, e le analisi sulle ricerche ci aiutano a comprendere in che modo e quanto le persone interagiscano con lo strumento commerciale di Google My Business, in particolare con le mappe, i siti web e le informazioni relative alle attività commerciali per contattare e fare affari con i business locali.

Tirando le somme, gli esperti si aspettano che il settore del takeaway continuerà a crescere insieme al campo della ristorazione.

Ci si aspetta anche una rapida ascesa delle ricerche nel settore del turismo e ospitalità, strettamente collegato all’andamento dei contagi e alle misure del Governo

Anche il business delle palestre e dei centri sportivi, duramente colpito in pandemia, sta già vedendo una rapida crescita grazie alle anticipazioni di riapertura previste per fine maggio.

Pertanto, è possibile concludere che i settori più strettamente connessi all’allentamento delle misure restrittive vedranno un incremento sempre crescente dei volumi di ricerca, specialmente in ambito locale, da parte degli utenti che vorranno riprendere un tenore di vita “normale” a partire dalle attività più vicine.

Un investimento mirato e calibrato sulle proprie esigenze nel settore digitale potrebbe dare nuovo slancio alle attività locali, sempre più ricercate dagli utenti del web.

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